Storie collaborative progetto eTwinning Scuola dell’infanzia Speranza Parte 3 e 4

Data:
27 Giugno 2020

COME LA GENTILEZZA parte 3

Racconto del video

Terza parte

Diapositiva 1

Appare la bandiera europea

COME LA GENTILEZZA CAMBIO’ IL MONDO

Diapositiva 2

Appare un treno in movimento

La Romania fu la tappa successiva. Noi avevano sentito parlare di questo paese, ma non avevano mai avuto la possibilità di scoprirlo. Stavamo viaggiando in treno per Dorohoi, una cittadina nel nord-est. Horia, ci aveva invitati.

Diapositiva 3

Appare l’immagine di un paesaggio imbiancato dalla neve con Tina e Jacob appena scesi dal treno.

Quando scendemmo dal treno rimanemmo molto sorpresi: era una meravigliosa notte d’inverno. Tutto era coperto di candida neve scintillante. I campi intorno brillavano come cristalli, gli alberi erano ricoperti di cappotti di zucchero e il cielo era come un enorme lampadario radioso che illuminava le stelle una ad una. L’aria gelida ghiacciava le guance.

Diapositiva 4

Appare una casetta tra due alberi tutti imbiancati dalla neve, poi sopraggiungono Horia, Tina e Jacob.

Il mattino dopo vedemmo Horia mettere le briciole di pane sul davanzale della finestra della sua casa. “È per gli uccelli che non riescono a trovare cibo in questo periodo dell’anno”, spiegò Horia.  Noi ci pensammo un pò e poco dopo ci venne in mente una grande idea: “Potremmo costruire le casette per gli uccelli .. adesso fa molto freddo e loro non hanno cibo e riparo”.

 Diapositiva 5

Appare la scuola di Horia

Accompagnammo Horia a scuola e coinvolgemmo tutti.

Diapositiva 6

Appare un parco tutto innevato, poi sopraggiungono i bambini, i genitori ed i nonni.

Il giorno seguente ci radunammo nel parco con genitori e nonni e costruimmo per gli uccellini otto nicchie sugli alberi. Tutti erano molto orgogliosi di poter aiutare quelle povere piccole creature: mettemmo semini e briciole.

Diapositiva7

Nel parco innevato appaiono due grandi corvi neri.

Poi successe una cosa strana.

Due grandi corvi neri si avvicinarono a noi e ci dissero: “Come ricompensa per la vostra gentilezza vi faremo fare un volo meraviglioso fino alla terra da cui veniamo”.

Diapositiva 8

Appare un cielo blu, poi arrivano i due corvi con i due amici sulle ali.

All’inizio fummo sorpresi dal parlare degli uccelli, ma poi ci sedemmo sulle loro grandi ali e loro iniziarono a volare.

Diapositiva 9

Appare un paesaggio: una splendida vallata con un lago. Sullo sfondo alte montagne.

I corvi superarono le alte montagne rumene… “Guarda in basso, Tina, siamo sopra un lago blu”.

Diapositiva 10

Appare una casetta in una valle verdeggiante

E infine atterrammo nel bel mezzo di una valle incantevole. Lì vicino c’era un piccolo edificio “Ero solito sedermi sul davanzale della finestra di questa casa e ascoltare la gente parlare. In questo modo ho imparato a parlare”, disse il corvo. “Io parlo tante lingue perché sono stato in molti paesi. E adesso vorrei portarvi in Italia”.

Diapositiva 10

Appare l’immagine dell’Italia su sfondo blu. I due corvi con i bambini sulle ali stanno volando.

Ripresero il volo, superarono montagne, colline, pianure e ancora montagne più alte, e poi…. e poi… “Ci fermiamo a Roma” disse il corvo “qui vi sta aspettando il mago per condurvi nel nord d’Italia, a Cuneo”.

Diapositiva 11

Appare l’immagine del Colosseo, il mago ed i due bambini.

Perché a Cuneo?” gli chiedemmo. “Dovete sapere” ci rispose il mago “che in questi giorni in Italia e in Europa c’è un bruttissimo virus che fa star male molte persone”.

Diapositiva 12

Appare l’immagine della piazza deserta di una città., il mago, Tina e Jacob.

E’ per questo che non si vede in giro nessuno per le strade?” chiese Tina “Certo: la gente ha paura di essere infettata” rispose il mago. E poi continuò: “Però, proprio qui c’è un ricercatore che sta lavorando duramente per trovare una medicina speciale..…

Diapositiva 13

Appare l’immagine di un edificio con la scritta “Laboratorio”

Ecco il suo laboratorio”.

Diapositiva 14

Appare un tavolo di laboratorio colmo di provette, al cui fianco un giovane uomo con il camice bianco, Tina e Jacob.

Entrammo e incontrammo un giovane col camice bianco intento ad osservare qualcosa al microscopio. Ci vide ed iniziò ad urlare:“Ci sono riuscito… Evviva” “Voi bambini mi avete portato fortuna, ho sconfitto il virus”.

Diapositiva 15

Appare un mappamondo realizzato da tanti bambini che si danno la mano.

A presto vi racconteremo l’ultimo capitolo realizzato dai bambini della Scuola dell’Infanzia Speranza ( parte della storia collaborativa dei bambini d’Europa del progetto Pay it Forward).

Racconto video

Quarta parte

Diapositiva 1

Appare la bandiera europea a forma di cuore ed il titolo:

COME LA GENTILEZZA CAMBIO’ IL MONDO

Diapositiva 2

Appare il laboratorio del ricercatore di Cuneo con Tina e Jacob.

Che bello…..evviva” dissero Tina e Jacob. “Sì, il vaccino è stato scoperto – riprese il ricercatore – ma ci vorrà un po’ di tempo per far guarire tutte queste persone!” “E’ vero !”- disse Tina-” e allora andiamo a Milano a trovare i nostri amici Filippo e Andrea per vedere come stanno”.

Diapositiva 3

Appare una stazione con due bambini fermi sulla banchina mentre il treno sta arrivando.

Il treno fece un lungo viaggio e si fermò a Busto Arsizio in Italia, vicino a Milano. Qui salirono i nostri amici Andrea e Filippo che erano in piena forma e avevano voglia di compiere un’impresa meravigliosa insieme a noi: andare in giro per il mondo a scoprire se gli amici animali stavano bene e se non avevano preso il virus.

Diapositiva 4

Appare il mago, il treno e la bandiera polacca.

Il mago capostazione fece ruotare il mappamondo e il treno partì….. raggiunse il nord Europa fino in Polonia a Cracovia.

Diapositiva 5

Appare un lago circondato da prati e alberi, poi sopraggiungono degli animali.

Qui tutto era bello, verdeggiante. C’erano alcuni animali: cervi, volpi e lepri che ci salutavano “Benvenuti bambini, sapete noi non ci siamo ammalati, però abbiamo poco cibo e poca acqua”. “Noi possiamo aiutarvi! Amici, cerchiamo del cibo e mettiamolo nelle mangiatoie” propose Andrea. Gli animali li ringraziarono. “Potreste andare ad aiutare anche altri animali?” disse la lepre. “Certo, partiamo subito” rispose Jacob.

Diapositiva 6

Appare un grande mare: un treno vola al di sopra.

Il treno ripartì ed iniziò a volare in alto come un uccello attraversando un grande mare…. infinito….

Diapositiva 7

Appare una spiaggia tropicale ed i bambini.

Arrivammo a Santo Domingo, in America. Tutti e quattro scendemmo dal treno volante e incontrammo dei bambini molto gentili che ci salutarono e iniziarono subito a parlare con noi. Filippo un po’ preoccupato chiese: “I vostri amici animali stanno bene qui a Santo Domingo?” I bambini allora si fecero seri e gli risposero rattristati “Nonostante il nostro impegno molte specie animali sono ancora in serio pericolo e si stanno estinguendo perché alcuni uomini stanno distruggendo il loro ambiente bruciando alberi e foreste dove loro vivono”. “E’ urgente fare qualcosa, bisogna proteggere gli animali” disse Andrea.

Diapositiva 8

Appare una spiaggia tropicale, il treno ed il mago

La sopravvivenza del nostro Pianeta dipenderà principalmente da come riusciremo a ricostruire un rapporto di armonia con l’ambiente, utilizzando le risorse naturali senza distruggerle” ribadì Tina..“Cosa possiamo fare?” …. Potremmo raccontarlo a tutti gli amici che abbiamo incontrato nel nostro viaggio … L’unione fa la forza!!!!!” rispose Jacob. In quel momento comparve il mago che fece ripartire il treno. “Tutti a bordo… stiamo per volare in Africa”.

Diapositiva 9

Appare la savana. Arriva un leone, poi altri animali.

Dormimmo tutto il viaggio ed atterrammo in un baleno nella  savana dove  il leone, il re degli animali, ci venne incontro per  condurci in un  campo dove  erano nascosti alcuni  elefanti, giraffe, scimmie e rinoceronti….. che avevano paura: “Alcuni uomini con i fucili vogliono catturarci e portarci via dalla nostra terra”. “E’ terribile…. Noi potremmo avvisare subito i rangers che vi potranno condurre nelle zone protette”  “Certo” rispose Filippo “Quando andavo a scuola la mia maestra mi aveva spiegato che esistono dei parchi dove nessuna persona può cacciare gli animali” “Per fortuna!!” risposero gli altri. 

Diapositiva 10

Appare la savana con un grande albero: Tina, Jacob, Filippo e Andrea. Arriva un ranger, poi il mago.

Poco dopo arrivò il ranger e ci ringraziò per aver salvato questi animali: “Siete proprio dei bravi bambini, grazie a voi questi animali sopravviveranno…… però adesso  dovete proteggervi,  fa molto caldo nella savana!” disse il ranger  “Mettetevi cappelli e crema solare altrimenti vi scottate!”  “E’ vero” disse il capostazione “Però adesso è ora di tornare, il treno ci deve riportare in Italia”. 

Diapositiva 11

Appare un grande mare, un delfino nuota tra le onde.

Stavamo attraversando il mare Mediterraneo quando Tina si mise ad urlare: “Guarda i delfini che stanno nuotando. C’è anche Edumar il delfino che hanno salvato i bambini spagnoli”. Si fermarono in grande fretta per un bel bagno insieme a loro, li vicino, in Sicilia, un’isola a sud dell’Italia.

Diapositiva 12

Appare il mago ed i quattro bambini.

Il viaggio era stato lungo ma eravamo molto soddisfatti. Avevamo scoperto che gli animali incontrati non si erano ammalati di covid ma avevamo anche capito che c’erano tanti altri pericoli: la fame, i cacciatori e anche gli uomini che distruggono l’ambiente che è la casa dei nostri amici animali. “Ma avete anche scoperto che ci sono tanti bambini nel mondo pronti ad aiutarvi ed a mettersi dalla vostra parte”. Disse il mago. “E’ vero” risposero tutti “e questo è meraviglioso!”

Diapositiva 13

Appare una città

Adesso finalmente ritorniamo a casa nostra, a Busto Arsizio!” aggiunse Andrea. Quando arrivammo scoprimmo presto che tutto era ritornato alla normalità …..certo le persone avevano le mascherine, ma il virus era stato sconfitto grazie alla medicina speciale trovata dal super ricercatore di Cuneo.

Diapositiva 14

Appare la scuola con tutti i compagni.

Che bello! Hanno aperto anche le scuole!!” dissero i bambini “Finalmente possiamo andare a trovare le nostre maestre e i nostri amici e raccontare loro questa impresa meravigliosa di gentilezza e di buone azioni di noi bambini del mondo!”.

Diapositiva 15

Appaiono macchie di colore, disegni realizzati dai bambini, le canzoni di sottofondo sono “Un amico vero” e “Come un aquilone”.

Realizzare una storia collaborativa alla scuola dell’infanzia con la didattica a distanza non è stato semplice: non potevamo contare sul confronto, sullo scambio diretto di idee, e soprattutto sulla capacità inventiva tipica dei bambini, che normalmente permette loro, in un’evoluzione progressiva, di “cucire” una storia sulla base delle idee provenienti dai compagni. In questa situazione, con la didattica a distanza, sono state le insegnanti a mettere insieme le idee dei bambini, giunte attraverso dei vocali.

Ultimo aggiornamento

27 Giugno 2020, 17:58